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'Lo Stato ha fallito' ha detto in un'intervista all'Adnkronos

E’ ancora giovane Graviano. Forse è arrivato il momento di parlare

Nell'ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato con toni accesi alcuni temi di attualità. "Allora ragazzi, 150 omicidi circa. Un

Il fine pena per il boss solleva dolore e domande: è giustizia lo sconto sui delitti o compromesso necessario per sconfiggere la mafia dall’interno? Eppure la legge la volle Falcone

Volano gli stracci in casa Trump-Musk: botta e risposta sui social, Musk ventila l’impeachment. Ultime battute della campagna referendaria, Meloni ribadisce: “il non voto è un diritto”. Poi le polemiche sul Dl Sicurezza e il fine pena per Giovanni Brusca,

Leggi su Sky TG24 l'articolo Giovanni Brusca libero, si accende il dibattito su legge pentiti di mafia

La liberazione di Giovanni Brusca non rientra soltanto in un mero scambio fra Stato e collaboratori di giustizia, ma riafferma una visone di Stato che

Tra i politici c’è chi come Licia Ronzulli chiede di aprire una riflessione sulla legge che ha consentito la scarcerazione del boss. Ma prevalgono le posizioni di chi chiede di guardare ai risultati della norma che premia i collaboratori di giustizia senz

Giovanni Brusca, il boss che per tutti sarà per sempre il mafioso che azionò il telecomando nella strage di Capaci che uccise Falcone.......

L’ex boss mafioso che azionò il telecomando a Capaci ha finito di scontare la sua pena grazie ai benefici per i collaboratori. Ma è la legge che forse ha fatto il suo tempo. Sdegnati i parenti delle vittime delle stragi.O’ scannacristiani è libero e magar

Brusca è un personaggio specializzato nello strangolare, appunto sciogliere i cadaveri nell'acido o carbonizzarli su apposite graticole. Ergo, è normale e comprensibile rimanere perlomeno perplessi

Uccise Falcone. La sorella: "Amareggiata, ma è una legge voluta da Giovanni"

Autore reoconfesso di oltre 150 omicidi, poi il pentimento. Ha scontato 25 anni in carcere, vivrà sotto protezione. I parenti delle vittime: non è giusto. La sorella di Falcone: addolorata, ma è la legge voluta da Giovanni.

FANO Giovanni Brusca trascorse tre giorni e due notti in un’abitazione isolata nel Fanese, sotto la strettissima sorveglianza della Squadra Mobile. Un’operazione al massimo livello di...

Quindi, oggi...: la lite Trump-Musk, la libertà di Brusca e Chiara Poggi

La scarcerazione definitiva del mafioso che azionò la bomba di Capaci e sciolse nell’acido il piccolo Di Matteo ci mette di fronte a un bivio: vendetta o giustizia? Le reazioni scomposte di Meloni nel 2021 sul caso mostrano uno scarso senso dello Stato. E

Giovanni Brusca torna libero e non mancano polemiche e reazioni. Servizio di Raffaella Frullone.

La libertà di Brusca è arrivata proprio grazie alla legge sui collaboratori di giustizia voluta da Falcone. Servizio di Nicola Ferrante.

Luciano Traina è anche fratello di una delle vittime di via D'Amelio: 'Per noi ergastolo del dolore'

La vedova di Antonio Montinaro, caposcorta di Falcone, commenta amareggiata la liberazione del boss: "Non è un esempio, non ci sentiamo rispettati. La legge di Falcone è stata usata, ma la verità e la giustizia restano lontane".

Dopo 25 anni di carcere e 4 di libertà vigilata. A garantirgli la scarcerazione è stata la legge sui collaboratori voluta da Falcone

“Nel caso te lo fossi perso” è il Podcast di Fanpage.it che ogni giorno alle 18

Come uomo, come siciliano, potrei anche non essere d'accordo, ma gli va riconosciuto il fattivo apporto dato allo Stato

Il pluriomicida diventato collaboratore di giustizia

Giovanni Brusca, responsabile della strage di Capaci, ha terminato la libertà vigilata ed è ora definitivamente un uomo libero.

In dialetto siciliano Giovanni Brusca era soprannominato "u verru", il porco, per la sua ferocia. Sessantasette anni, è stato per oltre un decennio a capo del

Leggi su Sky TG24 l'articolo Mafia, fine pena per Giovanni Brusca. Dopo 25 anni torna libero il boia di Capaci

Giovanni Brusca, il boia di Capaci, il capomafia che azionò il telecomando che innescò l'esplosione il 23 maggio del 1992 in cui mor...

Il boss ha scontato 25 anni di reclusione e quattro di libertà vigilata

Da collaboratore di giustizia ha permesso di fare luce sulla trattativa Stato-mafia e sui rapporti tra Cosa Nostra e politica. Vivrà lontano dalla Sicilia nel programma di protezione testimoni