Che lavoro faceva Giuseppe Conte prima di essere estratto dal cilindro di un comico di nome Beppe Grillo, venendo catapultato da Palazzo Chigi senza...
Il leader della Lega aveva concluso l'intervento in Aula citando Grillo: «I senatori a vita non muoiono mai o muoiono troppo tardi». Questa la frase detta per rinfacciare il voto di fiducia a Conte ha subito innescato polemiche
Nel discorso al Senato Salvini cita Grillo: "I senatori a vita o non muoiono mai o muoiono troppo tardi", e la Segre: "Sono scaramantica, mi allunga la vita"
La fiducia c’è ma risicata, 156 voti raggiunti grazie all’appoggio di due forzisti, l’ex fedelissima del Cavaliere Maria Rosaria Rossi e Causin. Arriva a un minuto dalla chiusura e vota sì anche l’ex 5S Ciampolillo sul quale era intervenuto l’amico Beppe
(Agenzia Vista) Roma, 19 Gennaio 2021 Salvini cita Grillo: "Senatori a vita non muoiono mai". Bagarre in Aula e la reazione della Segre "Ricordo ai senatori a vita che legittimamente...
'Ricordo ai senatori a vita che si apprestano a votare la fiducia cosa diceva il leader dei 5 Stelle di loro: 'non muoiono mai o muoiono troppo tardi'. Che coraggio che avete ragazzi senatori a vita'. Lo dice Matteo Salvini concludendo il suo intervento i
Matteo Salvini ha citato Beppe Grillo sui senatori a vita ed è stato insultato in Senato al grido di “Pagliaccio“. Durante il suo intervento al Senato, Salvini si è scagliato duramente contro il premier Conte ed il Movimento 5 Stelle. “Lei, avvocato Conte
Salvini ha poi attaccato i tentativi del governo di trovare i numeri al Senato: "Una volta quelli che cambiavano casacca venivano chiamati volgari poltronari, qualcuno è anche andato a processo per una presunta compravendita di senatori"
Nel 1994 è stato il governo Berlusconi, nel 2006 il governo Prodi: entrambi hanno avuto bisogno di loro per ottenere la fiducia. Grillo lì insultò nel 2012 ma ora proprio il governo dei Cinque stelle deve ricorrere al loro voto